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cyberbulliNOZONE
Direzione Didattica "F. Rasetti"
Questo progetto diviene anche strumento per riflettere sull?espansione del fenomeno.
Pensare che nelle nostre scuole il problema non esista, è un luogo comune che si trasforma con facilità in pregiudizio, nel momento in cui si ritiene che il bullismo appartenga alle scuole di zone degradate; riconoscere che le prepotenze avvengono in tutte le scuole è il primo passo per prevenire e combattere il fenomeno.
Numerose ricerche hanno rilevato che il bullismo è più diffuso di quanto gli adulti possano pensare, pertanto le scuole che se ne occupano sono quelle in grado di offrire ai propri studenti maggiori garanzie in termini di sicurezza e di vita comune a scuola.
La prevenzione e il contrasto delle dinamiche relative al bullismo/cyber bullismo sono le finalità del progetto, che si riflettono: nella promozione del benessere psicologico dentro e fuori il contesto scolastico e nell?utilizzo critico e consapevole dei media.
Nella costruzione delle attività si è tenuto conto degli studi sul bullismo di matrice prevalentemente psicologica-sociale; infatti, i principali riferimenti che si troveranno all?interno dell?itinerario progettuale sono: l?educazione socio-affettiva, la psicologia umanistica, l?educazione ai media, la ricerca-azione partecipata.
Le attività sono state pensate e progettate nel rispetto delle fasce d?età; per le classi prime, seconde e terze della scuola, il percorso mira a guidare gli alunni ad esprimere e gestire le emozioni. Per gli alunni delle classi quarte e quinte, le attività verteranno sul tema del bullismo con modalità più dirette, visto che gli stessi saranno guidati a cogliere il significato di esperienze vissute individualmente e collettivamente, e trovare insieme possibili soluzioni.