Lettura per
Tutti i Target
Pubblicato il
NonUnoDiMeno
I.C. Alberto Sordi
La presentazione si può vedere a questo indirizzo:
http://prezi.com/pegkyglpcf9x/?utm_campaign=share&utm_medium=copy&rc=ex0share
Descrizione del progetto
Il progetto è nato dall?esigenza di avanzare una proposta educativa di prevenzione al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, creando una rete di solidarietà e di supporto psico-pedagogico ed emotivo relazionale alla vittima e nel contempo cercare di smorzare sul nascere quei comportamenti arroganti e prevaricatori che potrebbero innescare il problema bullismo. L ?idea è quella di riflettere con gli alunni per cercare di scoprire insieme quali strategie attuare e proporre dei correttivi a dinamiche relazionali a rischio.
Nell'educazione tra pari i membri di un certo gruppo sociale sono coinvolti in attività volte a influenzare gli atteggiamenti e i comportamenti del gruppo su alcune tematiche.
I pari educano i pari, migliorando l?efficacia del processo e degli esisti educativi perché in possesso dello stesso patrimonio linguistico, valoriale e rituale. Di conseguenza, l?interazione faccia a faccia tra pari, essendo meno inibente e più immediata, è avvertita come meno giudicante.
I pari educano i pari, migliorando l?efficacia del processo e degli esisti educativi perché in possesso dello stesso patrimonio linguistico, valoriale e rituale. Di conseguenza, l?interazione faccia a faccia tra pari, essendo meno inibente e più immediata, è avvertita come meno giudicante.
L?intervento prevede la formazione di alunni delle classi terze che dovrebbero supportare l?équipe psico-pedagogica già presente nella scuola, per un lavoro capillare nelle classi prime (alunni in entrata), di accoglienza e di prevenzione al disagio.
Il laboratorio, sempre tenendo ben visibile il progetto didattico, vuole essere uno spunto per incoraggiare la peer education nella convinzione che l?aiuto tra pari è molto più credibile, accettato e produttivo.
Il laboratorio può avere un forte potenziale educativo di condivisione e può concorrere alla formazione integrale della persona.
Nel progetto gli alunni sono coinvolti in attività volte a influenzare gli atteggiamenti e i comportamenti del gruppo su alcune tematiche e nelle attività di tutoraggio didattico tra pari per recuperare eventuali carenze in alcune materie specifiche.
Alla formazione verranno affiancate delle attività ludico-ricreative da svolgere nel corso dell?anno, unendo le classi in verticale (prima/terza).
Il Referente per la prevenzione al Bullismo e Cyberbullismo, sarà il supervisore dell?attività proposta.
?Non uno di meno!?, è lo slogan che caratterizza il progetto.
Obiettivi
? Introdurre gli allievi nell?ambiente scolastico in modo attivo, favorendo il loro inserimento in reti di amicizia
? Aiutare gli allievi più timidi nell?acquisizione di una serie di abilità sociali, attraverso l?imitazione del mentore
Caratteristiche del mentore
? Buone abilità comunicative e verbali
? Status sociale, ossia rispetto degli altri ragazzi
? Capacità di iniziativa autonoma
? Adeguato autocontrollo emozionale
? Forte motivazione all?interazione sociale
Struttura del progetto
L?intervento è articolato in 5 incontri di due ore l?uno all?inizio dell?anno e si effettua in orario curricolare con due alunni per ogni classe terza, scelti tra coloro che presentano delle caratteristiche sopra evidenziate e la funzione strumentale, per predisporre l?accoglienza degli alunni delle classi prime attraverso attività condivise tra alunni e insegnanti.
Con i compagni della propria classe (terza) faranno da tutor nella fase del progetto denominata ?insieme al traguardo?, per aiutare nello studio e nella preparazione agli esami gli alunni meno motivati (attività in orizzontale).
Durante l?anno poi si incontreranno una volta al mese con il referente per il monitoraggio in itinere e per organizzare le attività programmate ognuno per la propria sezione (attività in verticale multimediali: videoclip, podcast, collages mediali, murales?).
Tecniche utilizzate
? Brainstorming
? Circle-time
? Espressione corporea
? Produzioni artistiche (collages)
? Psicodramma con scambio dei ruoli
? Diapomontaggio con produzione di didascalie per riflettere su emozioni e stati d?animo
? Riflessioni guidate
Cosa dovranno imparare a fare gli alunni
? A lavorare in équipe
? A sviluppare la capacità d?ascolto
? A riflettere sulle problematiche legate al bullismo
Strumenti di verifica
? Osservazione diretta nelle varie fasi di lavoro
? Riflessioni scritte degli alunni sull?esperienza
? Confronto con i compagni, dibattito
? Questionari
? Griglie di rilevazione predisposte
Dopo il primo incontro gli alunni firmano un contratto nel quale si impegnano ad attuare l?educazione tra pari per prevenire il fenomeno del bullismo