#Telodicoconunlibro: disconnetti per riconnettere

Svegliarsi al mattino con il pensiero del messaggio inviato la sera precedente, controllare le notifiche o vedere le stories degli amici al mare. Andare in un posto meraviglioso, bere qualcosa con amici, fare un giro in barca e sentire la necessità di comunicarlo agli altri.

Se anche tu non puoi fare a meno del tuo smartphone, questo articolo fa proprio per te!

Secondo un recente studio, in media si controlla il cellulare 221 volte al giorno. Numero che fa subito pensare alla dipendenza coniata dagli americani con il nome digital addiction.

La tecnologia ha reso istantanee le comunicazioni tra gli individui, cancellato qualsiasi confine e creato nuove modalità di produzione e utilizzazione della conoscenza, ma le degenerazioni dei comportamenti sociali demoliscono sempre lo stato delle cose.

Secondo quanto riportato su Panorama, disintossicarsi dal social per un “disconnett to reconnect” è possibile e per farlo Alessandro Prunesti, docente, esperto di media digitali e co-autore di Offline è bello, ha lasciato dei consigli:

1. Studi scientifici dimostrano che il 40% delle persone risulta essere infelice dopo aver letto status su Facebook. Al mattino, dunque, bisogna fare colazione ascoltando la propria musica preferita lasciando da parte i social network.
2. Tra una pausa e l’altra bisogna cercare di stare online meno 30 minuti. Come alternativa allo smartphone si può sempre parlare con qualcuno o leggere un libro!
3. Per normalizzare i ritmi naturali di veglia e sonno evitare l’uso di dispositivi digitali prima di addormentarsi
4. Per evitare distrazioni o interruzioni è meglio disattivare le notifiche dei social
5. Per ottimizzare la concentrazione e non compromettere la resa professionale è preferibile abbandonare i social durante le ore lavorative
6. Non pensare di essere tagliato fuori se non ti connetti sempre, dedicati alle relazioni vis-à-vis.

#Telodicoconunlibro

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In “Due sirene in un bicchiere” è raccontato il viaggio interiore di cinque villeggianti che decidono di fare una vacanza detox nel B&B delle Sirene Stanche, situato in un luogo sperduto nel Mediterraneo.

Il B&B, gestito da due amiche, Tamara e Dana, è introvabile sulle cartine geografiche o sui siti online. Le prenotazioni seguono il meccanismo del passaparola e chi vuole soggiornare deve inviare alle due albergatrici una lettera scritta a mano spiegando le ragioni per le quali intraprendere la strada del benessere psicofisico.

Ce la faranno i cinque villeggianti Jonas, Olivia, Lara, Lisa ed Eva a dare spazio a un cambiamento interiore lontani dalla dinamicità della società asfissiante e opprimente?