Positive Online Content Campaign: utenti più consapevoli fin da bambini

Lo scorso settembre è stato il ‘Positive Online Content Awareness Month’, l’appuntamento nato per sensibilizzare i giovani ad utilizzare il web in modo sano e consapevole. Ma quali contenuti possono essere considerati positivi per i più piccoli? In generale con questo termine si ci riferisce ai contenuti digitali pensati per i bambini che consentono loro di apprendere, divertirsi, creare, divertirsi e sviluppare una visione positiva di sè stessi e della propria identità, migliorare la loro partecipazione alla società e produrre e distribuire i propri contenuti positivi.

Oggi fin dalla prima infanzia i bambini interagiscono con internet e le moderne tecnologie: app, siti web o servizi online che, se sicuri e ben progettati, possono lasciare un segno positivo nei più piccoli. La campagna ‘Positive Online Content Campaign (POCC)’, nasce appunto per garantire ai bambini di oggi una migliore infanzia digitale, e farli diventare gli adulti consapevoli di domani.

Il primo passo per attuarlo è quello di dotare i giovani di competenze digitali, e farli diventare cittadini attivi attraverso le prime esperienze digitali positive. La campagna ha quindi l’obiettivo di sensibilizzare gli utenti sull'importanza dei contenuti online positivi, epromuovere un dialogo con giovani, genitori e insegnanti.  La Positive Online Content Campaign è rivolta però anche al mondo dell’industria e dei produttori di contenuti, per incoraggiare la produzione di argomenti in linea con le esigenze dei più piccoli.

Grazie alla campagna è stato sviluppata una ‘Positive Online Content Criteria Checklist’, progettata per produttori e fornitori di contenuti online ma rivolta anche a genitori e insegnanti che vogliono orientarsi nel mare di contenuti digitali per bambini attualmente disponibili online.