Scopri il Silabo
Educazione ai Media
Orientarsi e comportarsi in una società mediatizzata
Pillole Teoriche Schede Didattiche
Viviamo in una società post-mediale (Eugeni), dove distinguere i media come oggetti “isolati” - fuori dal mondo delle relazioni e della comunicazione - diventa quasi impossibile. I media sono migrati nelle nostre vite (viviamo all’interno di una dimensione “onlife”, come sostiene Floridi) e questo radicamento ha portato a processi e cambiamenti profondi che toccano il modo di comunicare, la socialità e le pratiche di socializzazione, il modo di accedere alle risorse e alle informazioni, i rapporti intergenerazionali.
Parlare di educazione ai media significa allora costruire competenze lungo tre dimensioni (riprese da Rivoltella): la dimensione critica (come si fa da molti anni, pensando allo sviluppo del pensiero critico per analizzare e guardare i media con uno sguardo attento), quella estetica (legata ai linguaggi e alle forme del comunicare), quella etica (aspetto oggi centrale pensando al ruolo di prosumer ovvero di consumatore e produttore che ciascuno di noi ha assunto, ancor più pensando ai bambini piccoli). Non basta saper leggere i media, occorre saper creare e condividere con attenzione i prodotti del comunicare, occorre saper vivere nella cultura mediale che tutti noi contribuiamo ad alimentare, a casa, a scuola, in ogni luogo.