
Generazioni Connesse – Safer Internet Centre (SIC) Italia riconosce la necessità di costruire un ambiente digitale più sicuro, inclusivo e partecipato, in cui bambini/e e ragazzi/e non siano solo tutelati, ma ascoltati, valorizzati e responsabilizzati.
Questo approccio è perfettamente in linea con la strategia europea BIK+ (Better Internet for Kids+), che pone tra i suoi pilastri fondamentali la partecipazione attiva dei/delle più giovani alla definizione delle politiche digitali che li riguardano.
In questo quadro, lo Youth Panel di Generazioni Connesse – composto da ragazze e ragazzi tra i 14 e i 20 anni provenienti da diverse regioni italiane – rappresenta un modello concreto di attuazione del principio europeo: niente su di noi, senza di noi.
IL RUOLO DELLO YOUTH PANEL
Lo Youth Panel è il cuore pulsante del coinvolgimento giovanile nel SIC: non semplici destinatari delle politiche, ma attori del cambiamento culturale e promotori di pratiche positive nei contesti educativi e digitali.
I principali obiettivi:
- Empowerment e rappresentanza:I giovani partecipano alla co-creazione di strumenti, risorse e contenuti educativi, portando la propria voce a livello nazionale ed europeo.
- Ambasciatori del SIC: I panelist sono stati formati per comunicare i temi del SIC ai propri coetanei, facilitando la comprensione di concetti complessi attraverso il linguaggio dei pari.
- Partecipazione istituzionale: Il panel è coinvolto in consultazioni con autorità italiane ed europee, contribuendo alla definizione di linee guida, raccomandazioni e strategie operative.
- Collaborazione transnazionale: Il dialogo con altri Youth Panel europei (Croazia, Austria) rafforza la dimensione europea della cittadinanza digitale, in coerenza con i principi BIK+.
METODOLOGIE EDUCATIVE PARTECIPATIVE
L’educazione promossa dallo YP è esperienziale, inclusiva e peer-based. Le attività formative si sono distinte per l’uso di strumenti innovativi:
- gamification e simulazioni di scenari per l’esercizio dei diritti digitali;
- debate per confrontarsi sui temi della privacy, dell’intelligenza artificiale, de benessere digitale;
- laboratori creativi per produrre contenuti (video, podcast, toolkit) su temi del Digital Services Act;
- incontri pubblici, world cafè e workshop interattivi, in cui i/le giovani hanno affiancato esperti e istituzioni.
Questo approccio ha favorito un apprendimento attivo stimolando il senso di responsabilità e la capacità di agire in modo critico e costruttivo all’interno del digitale.
UNA PARTECIPAZIONE CHE LASCIA IL SEGNO
Dalla formazione a Procida, ai roundtable con Meta, Google, TikTok, fino alle consultazioni istituzionali a Giffoni e al Safer Internet Day 2025, lo Youth Panel ha dimostrato come la partecipazione giovanile, se adeguatamente valorizzata, possa produrre impatto reale.
Il lavoro dello Youth Panel prosegue nel tempo, come parte di un percorso educativo continuo, in linea con l’obiettivo della strategia BIK+: costruire un ecosistema digitale europeo dove bambini/e e ragazzi/e siano sicuri, competenti e partecipi.
